Al via le domande per il bonus nido 2020.
Il contributo economico riservato alle famiglie con bambini che frequentano un asilo nido, erogabile per un massimo di 3 anni, da quest’anno potrà raggiungere la cifra di 3.000 euro su base annua per i nuclei familiari in possesso di ISEE minorenni in corso di validità (riferito al minore per il quale è richiesta la prestazione) fino a 25.000 euro.
Per i nuclei familiari con un ISEE minorenni compreso tra 25.001 e 40.000 euro, l’agevolazione potrà spettare in misura pari a un massimo di 2.500 euro.
Infine, spetterà l’importo minimo di 1.500 euro nell’ipotesi di ISEE minorenni oltre la predetta soglia di 40.000 euro, ovvero in assenza dell’ ISEE.
Il premio è corrisposto direttamente dall’INPS su domanda del genitore che può presentare la domanda per il minore nato o adottato in possesso dei requisiti di legge.
La misura si colloca nell’ambito degli interventi normativi a sostegno del reddito delle famiglie per il pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati.
La domanda, come di consueto, deve essere presentata attraverso i seguenti canali:
• WEB – tramite il servizio on line dedicato accessibile direttamente dal cittadino in possesso di un PIN INPS dispositivo, di una identità SPID o di una Carta Nazionale dei Servizi (CNS) per l’accesso ai servizi telematizzati dell’Istituto;
• Contact Center multicanale – chiamando da telefono fisso il numero verde gratuito 803 164 o da telefono cellulare il numero 06 164164, a pagamento in base al piano tariffario del gestore telefonico, se in possesso di PIN;
• Patronati – attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi, anche se non in possesso di PIN.
Nella circolare INPS 14 febbraio 2020, n. 27 vengono fornite maggiori informazioni in merito ai benefici previsti e alle modalità di presentazione delle relative domande di accesso per l’anno 2020.
Il bonus viene accreditato mensilmente ai beneficiari e non può superare il valore della retta effettivamente pagata.
A seconda delle diverse fasce di Isee minorenni, si avranno quindi contributi mensili di 272,72 euro (fino a 25.000 euro di Isee), poi 227,27 euro per la fascia tra 25 e 40 mila euro e quindi 136,37 euro per va oltre i 40mila euro o non ha l’Isee. Per il contributo rivolto alle famiglie con figli affetti da gravi patologie, invece, il bonus sarà riconosciuto dall’Inps in un’unica soluzione.
Il bonus è alternativo alla detrazione fiscale per la frequenza degli asili nido (quella a valere sull’Irpef): i cittadini dovranno scegliere l’una o l’altro.
I requisiti per i genitori richiedenti (coloro che sopportano e certificano la spesa mensile della retta) sono:
• cittadinanza italiana, di Stato Ue o soggiorno di lungo periodo per extra-comunitari;
• residenza in Italia;
• convivenza con il minore per il supporto presso l’abitazione;
Se il bonus per la retta del nido è richiesto da un genitore che non fa parte del nucleo familiare, il contributo si ferma a 1.500 euro.
Per maggiori approfondimenti si invita la consultazione del sito
https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=53416